Nascosta nei vicoli della Londra settecentesca, la piccola bottega di una speziale è frequentata da una clientela inusuale. Le donne di tutta la città sussurrano fra di loro il nome della misteriosa Nella, che vende veleni difficili da rintracciare e che possono essere usati contro gli uomini che le opprimono. Le regole sono poche ma ferree: il veleno non deve essere mai usato contro un’altra donna; il nome delle vittime e delle assassine verrà per sempre conservato nei registri della bottega.
Nella Londra di oggi, una ragazza americana appassionata di storia, Caroline Parcewell, trascorre il suo anniversario di nozze in solitudine, fuggendo dai demoni che la perseguitano. Non si aspetta certo di ritrovare, nascosto nelle acque del Tamigi, un indizio che può essere la chiave per spiegare la serie di delitti irrisolti perpetrati due secoli prima. Eppure, le spire del veleno della speziale sono ancora pericolose, e qualcuno potrebbe non sopravvivere.
Un romanzo che possiede un linguaggio universale e che si consolida affrontando la tematica della solidarietà. Una solidarietà che unisce nonostante il tempo e le distanze. Le protagoniste sono donne poliedriche e le loro inclinazioni psicologiche cambiano in base alla chiave di lettura che decidiamo di dare loro. Nella è una protagonista modernissima, soprattutto per la tenacia con cui si oppone a dinamiche di oppressione maschile, con mezzi estremi certo, ma mai con l’ambiguità che caratterizza i personaggi moralmente grigi. Caroline trasmette una tenerezza infinita che fa venir voglia di abbracciarla per poi ritrovarsi a incoraggiarla a vivere come desidera. Il Segreto della Speziale è un libro fatto di tanti piccoli pezzi che trovano nel suo finale il modo di incastrarsi perfettamente l’uno all’altro.
Consigliato a chi è alla ricerca di una lettura che abbia come protagoniste donne memorabili.
Un abbraccio, 3SOB.