“Jane sapeva che sarebbe sempre stato così, che i momenti peggiori sarebbero continuati ad arrivare, spegnendo le loro speranze, ma questi Guerrieri avrebbero trovato un modo per rialzarsi, perché era quello che facevano meglio.
Combattere e resistere, per gli altri e solo dopo per loro stessi.”
Le cose cambiano, di questo Jane ne è sempre stata più che consapevole. Ma mai si sarebbe aspettata di ritrovarsi immischiata in più pericoli di quanti ne abbia mai vissuti; tra viaggi clandestini, tracce inconcludenti, la ricerca di Sasha e la scomoda sparizione di Sette, tutto sembra farsi più complicato e letale a ogni secondo che passa. In momenti in cui tutto appare confuso e grigio, in cui giusto e sbagliato si confondono in un vortice incomprensibile, Ethan e Jane porteranno sulle proprie spalle il peso di una missione per sistemare i torti subiti e riottenere la propria famiglia. E Sette è alla deriva. Con l’Abisso che gli macchia la pelle e lo chiama, gli sussurra nel sonno e negli attimi di buio che lo rivuole a sé, è incastrato tra il desiderio di tornare a qualcosa di conosciuto e cancellare in modo definitivo ogni traccia dell’uomo che l’ha abbandonato. Si ritroverà a percorrere una strada di cui non vede destinazione, né il vero scopo, almeno fino a che non incontra lui.
Non è mai possibile scappare dal passato e dai propri demoni, ma a volte affrontarli si rivela più pericoloso che ignorarli.
Il secondo volume della dilogia dell’Abisso, si dimostra all’altezza del primo in quanto a creatività e cura dei dettagli. Ci si trova nel vivo della storia e i protagonisti strutturati meglio dal punto di vista psicologico, hanno risolutezza e determinazione come tratti principali. L’autrice non delude le aspettative con il suo stile ricco di fantasia e grafica, le schede anagrafiche dei personaggi ad inizio capitolo, permettono di procedere nella lettura in maniera completa.
Consigliato a tutti quelli che non vedono l’ora di scoprire cosa ha in serbo il destino per il giovane Sette.
Un abbraccio, 3SOB.